ADM e scuola dell’infanzia

Scuola dell’infanzia

Premessa

L’armonia è la modalità con cui si manifesta la bellezza. Quindi, se il movimento si manifesta in maniera armonica, manifesta la bellezza.
Da questo: Armonia Del Movimento, un metodo che educa all’espressione corporea rispettando  la struttura/funzione propria delle articolazioni.
L’essere umano impara ad usare il proprio corpo per imitazione e ne finalizza l’uso alle necessità contingenti che il contesto sociale in cui vive gli impone.
Per un bimbo il giocattolo più divertente che madre natura gli fornisce è proprio il corpo e sono spesso le “regole” che sopprimono nei bambini dapprima il desiderio e poi la capacità di mantenere la mobilità articolare di cui sono dotati (stai seduto composto! Non sederti per terra! Ecc.)
La conferma di ciò è data da alcune persone, anche avanti negli anni,che riescono con estrema facilità ad eseguire solo taluni esercizi:la ragione è molto semplice, non avevano mai smesso di assumere le posizioni che consentivano alle articolazioni chiamate in causa di non perdere la loro potenzialità di escursione.
Sulla base della soddisfazione e dell’entusiasmo manifestato dai bambini che hanno partecipato alla proposta in via sperimentale del Metodo ADM®, il Collegio dei Docenti della scuola dell’infanzia “Padulli” di Cabiate (CO), ha deliberato all’unanimità l’avvio del Progetto “Metodo ADM® – Gioco, esplorazione e scoperta del proprio corpo”.

Finalità

L’introduzione dell’ADM nella scuola dell’infanzia consente di dare ai bimbi più piccoli gli elementi perchè possano continuare ad utilizzare in modo fisiologico tutte le loro articolazioni. Chi di loro, con il progredire della crescita, andrà incontro ad una diminuita capacità di espressione di tale potenziale, sarà accompagnato a riconquistarla.
La libertà articolare va di pari passo con la capacità di articolare pensieri e linguaggio e di tramutare le emozioni in sentimenti, quindi passare da uno stato di reattività ad una azione scelta consapevolmente. Quando ciò non avviene, il corpo diviene, con il trascorrere del tempo, uno scafandro sempre più arrugginito imprigionandoci e limitandoci nelle molteplici capacità espressive. Tutto ciò inizia a manifestarsi sin dalla più tenera età.
L’ADM viene vissuto come un incontro con la modalità del gioco, esplorazione, scoperta, del proprio corpo e del proprio “io emozionale”, come felice alternativa alla competizione, alla gara continua e forzata, all’arrivare primi che tanto disagio produce anche nei bimbi più piccoli in quanto induce loro inevitabilmente un’aspettativa.

Obiettivi

  • Imparare la tenuta all’attenzione e alla presenza
  • Educare all’ascolto di sè
  • Educare alla sospensione del giudizio inteso come critica
  • Educare alla valutazione della realtà (il corpo non mente)
  • Permettere di giocare con il corpo in maniera consapevole
  • Consentire anche ai meno dotati di scoprire quali incredibili risorse possiede il corpo umano
  • Migliorare la capacità d’osservazione e le capacità relazionali
  • Aumentare la percezione e la capacità di  orientamento spazio-temporale

Metodologia organizzativa

Per far vivere ai bimbi l’esperienza del gruppo è indispensabile sedersi per terra tutti insieme ed instaurare un rapporto con loro non dimenticando l’attenzione ai dettagli e la necessità di soffermarsi e procedere lentamente guidandoli nell’ascolto e nell’osservazione.
Già a 3 anni è possibile che alcuni bimbi presentino delle limitazioni nei movimenti che possono essere messe in evidenza facendoli giocare con alcuni “esercizi” chiave a cui, non a caso,è stato dato il nome di farfalla , pinguino,cagnolino,ecc.,in tal modo è possibile condurli verso un approccio ludico con il loro corpo. Per la maggior parte di loro sarà sufficiente ripetere quelle posizioni per non perdere la mobilità articolare che li caratterizza.
Durante gli incontri non viene mantenuto uno schema fisso esterno ma il bambino viene ricondotto alla percezione del proprio sè corporeo indipendentemente dallo spazio.

Contenuti

Da bimbi l’apprendimento motorio avviene per imitazione e, nel periodo di crescita, nessuno   trasmette il valore della qualità del movimento e di quanto le abitudini di vita, con il trascorrere del tempo  condizionino a tal punto, che il “muoversi nella vita” è spesso , nella migliore delle ipotesi , paragonabile ad uno scritto sgrammaticato in cui sovente mancano alcune lettere e soprattutto le virgole.
Ciascun bambino ha la sua peculiare modalità di utilizzo del proprio corpo che varia a seconda della struttura di cui madre natura l’ha dotato, ma l’importante è che in ciascuno vengano rispettati i criteri di omogeneità e simmetria che sono strettamente individuali.

Contenuti

Gruppo classe dei “mezzani”(quattro anni) (max 10/12 bambini)
Docenti o esperti coinvolti: Educatori del Metodo ADM®
Luoghi e strumenti: Luogo ampio e possibilmente poco disturbato (palestra e /o saloni)
Verrà utilizzato come spunto di partenza la lettura del libro di B. Munari “Cappuccetto Verde”.